Ottava di campionato a Reggio Emilia, la Roma cerca il riscatto dopo la delusione contro l'Inter. Partenza in apnea per i capitolini, complice l'esuberanza dei padroni di casa che colgono di sorpresa la difesa di Gasperini: Thorstvedt spreca una chance enorme, Svilar e' attento sul piazzato di Fadera. Urge ricompattarsi al piu' presto, e Dybala e compagni eseguono: proprio l'argentino scambia alla grande con Cristante e conclude l'azione col tap-in di destro, festeggiando il ritorno al goal che in Serie A mancava dal 9 febbraio. Per i neroverdi, invece, piove sul bagnato: Romagna si fa male e deve lasciare il campo al 39', un minuto prima della punizione di Dybala che da'  l'illusione ottica del goal. Nella ripresa cambia completamente il volto dell'attacco della 'Lupa': Gasperini inserisce Dovbyk, Soule' e Pellegrini. Proprio quest'ultimo sfiora il raddoppio con un tocco sotto su assistenza di Dovbyk: il tentativo dell'ex di turno si infrange sul palo a Muric battuto. Grosso si gioca il tutto per tutto passando al 4-2-4, ma cio' scopre il fianco del Sassuolo che va vicino a subire lo 0-2 con Wesley in due occasioni. Va male anche a Pellegrini, fermato da Muric in un paio di circostanze nel finale. La Roma risponde al Napoli e si prende la vetta della classifica in coabitazione con gli azzurri, Dybala interrompe un digiuno di 9 mesi in campionato, e tre punti d'oro a Reggio Emilia, al cospetto di un Sassuolo che interrompe la striscia di risultati positivi.